Al Palamare “Valter Vicentini” di Caorle, il secondo giorno dei Campionati Italiani Cinture Rosse e Master si preannuncia intenso e carico di emozioni.
Oggi, i protagonisti sui campi di gara saranno le cinture rosse della categoria senior (17-35 anni), giovani atleti che si confronteranno per conquistare il titolo nazionale, con la possibilità di compiere quel “passo in più” che li possa proiettare verso una carriera in ascesa. A seguire con attenzione ogni loro mossa ci saranno non solo i tecnici, ma anche un pubblico speciale: i Maestri dei Campionati Master, veterani che hanno contribuito a formare molti dei ragazzi in gara.
Photo credit © FITA – Federazione Italiana Taekwondo / Matteo Arnoul
Questa sinergia tra i giovani atleti e i Maestri è il vero cuore di questa domenica di sport, un legame che racconta il passaggio di esperienza, valori e tradizioni da una generazione all’altra. I Master, con anni di esperienza alle spalle, incarnano la storia e la solidità del taekwondo italiano, e oggi, in parallelo alla competizione dei loro allievi, scenderanno a loro volta sui campi di gara, mostrando la stessa passione che anima i più giovani. Sono loro, i Maestri, che trasmettono non solo l’esperienza, ma anche l’etica e il rispetto verso questa disciplina, offrendo ai giovani una guida e un esempio da seguire.
Photo credit © FITA – Federazione Italiana Taekwondo / Matteo Arnoul
Le cinture rosse senior: l’esame di maturità
La competizione delle cinture rosse senior rappresenta per molti atleti un vero e proprio esame di maturità. Sui quadrati di Caorle, i giovani talenti hanno oggi l’opportunità di misurarsi con i migliori atleti della loro categoria, in un contesto che per loro segna il confine tra un ottimo atleta e un potenziale campione. Ogni incontro è un banco di prova, una sfida contro se stessi e contro gli avversari, e i tecnici sono pronti a osservare ogni dettaglio, ogni gesto, alla ricerca di quel “qualcosa in più” che possa fare la differenza in chi ambisce alla cintura nera e al palcoscenico internazionale.
Cinque quadrati sono stati allestiti dalla Fita in collaborazione con il Comitato Regionale Fita Veneto, e ciascuno di essi è pronto ad ospitare, in questa seconda giornata di gare, incontri che si preannunciano ad alto contenuto tecnico ed emotivo. Le cinture rosse, consapevoli dell’importanza di questa giornata, si giocano molto più di un titolo: si mettono alla prova come atleti e persone, alimentati dall’ambizione di crescere e, un giorno, diventare loro stessi dei punti di riferimento per la prossima generazione.
Photo credit © FITA – Federazione Italiana Taekwondo / Matteo Arnoul
I Campionati Master: la passione che non conosce età
Accanto ai giovani, il Palamare di Caorle celebra oggi anche i Campionati Italiani Master, un appuntamento fortemente voluto per dare spazio a quegli atleti che, nonostante il passare degli anni, non hanno alcuna intenzione di abbandonare il campo di gara. Divisi in tre fasce di età a partire dai 31 anni, i Master rappresentano l’anima del taekwondo, quegli atleti che, spesso, hanno già dato moltissimo alla disciplina ma che continuano a dedicarsi con la stessa passione dei primi giorni.
Molti dei Master in gara sono Maestri e Allenatori dei tanti atleti cinture rosse presenti, e questo crea un’atmosfera unica, dove storia e futuro si intrecciano in un’affascinante sinergia. Sul campo di gara, questa sinergia dimostra come il taekwondo sia una disciplina che va oltre l’età, una scelta di vita e un cammino di crescita continua.
Photo credit © FITA – Federazione Italiana Taekwondo / Matteo Arnoul
Un passaggio di testimone: esperienza e nuovi orizzonti
Questa seconda giornata di gare dei Campionati Italiani cinture rosse e Master è molto più di una semplice competizione. È una celebrazione della passione condivisa tra giovani e veterani, una giornata in cui i valori del taekwondo – disciplina, rispetto e perseveranza – trovano espressione nelle storie personali di atleti e Maestri. Ogni incontro, ogni sguardo, è un momento di crescita reciproca, un’occasione per gli atleti più giovani di confrontarsi con nuovi punti di vista e per i Maestri di rinnovare il loro amore per la disciplina attraverso gli occhi dei loro allievi.
Questa unione tra veterani e giovani talenti fa di Caorle il cuore pulsante del taekwondo italiano, un luogo in cui il passato incontra il futuro e in cui il taekwondo non è solo una disciplina sportiva, ma una vera e propria scuola di vita.
Photo credit © FITA – Federazione Italiana Taekwondo / Matteo Arnoul