Si è svolta questa sera, presso la sala auditorium del Palazzo delle Federazioni, la riunione con i tecnici delle società in vista degli imminenti Campionati Italiani.
“Negli ultimi 10 anni – ha dichiarato il Presidente Angelo Cito – abbiamo assistito a numeri record nei nostri campionati. Siamo lieti di annunciare che in questi tre giorni di gare abbiamo superato i 600 atleti provenienti da 176 associazioni sportive, un chiaro segno del notevole impegno delle nostre società nel formare e supportare gli atleti in vista dei campionati nazionali. La presenza di 18 comitati è indicativa dell’elevato livello di competizione diffuso su tutto il territorio. È importante sottolineare che avremo la partecipazione di tutti gli atleti di alto livello, tranne quelli impegnati nei Giochi Olimpici, compresi coloro che hanno conseguito risultati di rilievo a livello internazionale.
Questa situazione ci impone di elevare ulteriormente il livello dell’organizzazione, garantendo condizioni ottimali sia ad atlete ed atleti, senza trascurare alcun dettaglio. Gli atleti sono e saranno sempre al centro delle nostre attenzioni. Come Federazione, siamo orgogliosi di essere ai vertici mondiali e di vantare due atleti tra le prime posizioni del ranking: Vito Dell’Aquila e, soprattutto, Simone Alessio, che mantiene il primo posto da quasi 20 mesi. Inoltre, Antonino Bossolo è tra i primi nel ranking del para taekwondo. Tutti e tre sono stati insigniti del titolo di “miglior atleta del mondo” nel quadriennio, oltre ad aver vinto tutti il titolo iridato.
Nonostante le sfide imposte dalla pandemia, i nostri atleti hanno mantenuto un livello di eccellenza costante per ben 7 anni. Il nostro staff tecnico ha svolto un lavoro eccezionale in tutti gli ambiti, a livello tecnico, di preparazione fisica oltre che psicologia. A dimostrazione di questo, è stata una grande soddisfazione vedere un’atleta femminile qualificarsi per Parigi, con Ilenia Matonti, scelta dal DT Nolano in una scommessa che si è rivelata vincente. Questo dimostra la capacità dello staff tecnico di identificare e sviluppare il talento.
Tutto questo è frutto di un lavoro mirato che mette al centro l’aspetto tecnico del taekwondo. Voglio ringraziare voi e tutti coloro che hanno contribuito a questo successo. Il taekwondo deve rimanere al centro del nostro movimento sportivo, che continua a crescere. Nelle ultime settimane, ho dato vita a quella che è stato definita “Rivoluzione Olimpica”, aprendo le porte della nostra Federazione a tutti coloro che desiderano praticare il taekwondo.
A livello mondiale siamo tra le prime tre nazioni, ma mantenere questa posizione richiederà sforzi continui. È fondamentale preparare già da ora i giovani che saranno il nostro futuro. Il taekwondo si sta evolvendo, non solo nel combattimento, ma anche nelle forme e nel freestyle. A tal proposito, siamo riusciti in poco tempo a creare una squadra dimostrativa di taekwondo freestyle, il Ciao Team, in grado di vincere titoli a livello internazionale. Oltre a questo, sono orgoglioso di annunciarvi che il Ciao Team si esibirà ai Giochi Olimpici di Parigi con ben 6 esibizioni.
In previsione del futuro, stiamo investendo nel virtual taekwondo, utile a promuovere il nostro sport tra le nuove generazioni, considerando che gli esports coinvolgono miliardi di appassionati in tutto il mondo. Presto, anche i giochi virtuali avranno le loro Olimpiadi ufficiali. Come ho sempre sottolineato, dovete avere la capacità di creare delle ASD inclusive e pronte ad accogliere ogni disciplina.
Non dobbiamo dare nulla per scontato, specialmente il nostro status di sport olimpico. Siamo già al lavoro per organizzare il Kim e Liu e l’Olympic Dream Cup. Due eventi con protagonista l’attività sportiva giovanile con lo sguardo rivolto ai Giochi di Los Angeles 28. In bocca al lupo a tutti e che vinca il migliore!”