Il taekwondo richiede grande impegno e dedizione, ma anche una grande passione per la competizione e il confronto. È proprio su queste basi che si è tenuto il torneo Kim e Liú NORD Est a Caorle (VE), organizzato dalla Federazione Italiana Taekwondo con l’obiettivo di promuovere la pratica del taekwondo e del parataekwondo tra i giovani.
Il torneo ha visto la partecipazione di numerosi bambini entusiasti di cimentarsi per la prima volta nel combattimento, nelle forme e nel freestyle. Nonostante la competizione, il clima durante l’evento è stato sereno e amichevole, e i bambini hanno avuto la possibilità di confrontarsi e imparare l’uno dall’altro, indipendentemente dal fatto che si trattasse della loro prima esperienza in una gara di taekwondo o meno. Il divertimento e la passione per la disciplina sono stati il filo conduttore dell’evento, e tutti i partecipanti hanno dimostrato grande impegno e dedizione.
Ma quello del NORD Est è solo uno degli appuntamenti del progetto Kim e Liú crescere insieme, un’iniziativa importante per la promozione del taekwondo tra i giovani. Dopo gli appuntamenti di Bari, Giaveno, Latina e Caorle il prossimo evento sarà il Kim e Liú Sardegna a Capoterra il 29 e 30 aprile, mentre l’appuntamento finale si terrà a Roma il 9-10-11 giugno al foro italico in concomitanza del World Taekwondo Grand Prix 2023.
L’organizzazione di questi eventi è fondamentale per aiutare i bambini a sviluppare le loro abilità e a imparare l’importanza dello sport e della competizione. Il progetto Kim e Liú crescere insieme rappresenta un’opportunità importante per i giovani appassionati di taekwondo di sviluppare le loro abilità e di competere a livello nazionale.
Il torneo Kim e Liú di Caorle è stato un grande successo, dimostrando l’entusiasmo e l’impegno dei giovani partecipanti. La Federazione Italiana Taekwondo ha dimostrato ancora una volta di essere all’avanguardia nella promozione del taekwondo tra i giovani, offrendo loro un’importante occasione di crescita e sviluppo. Grazie a questi progetti, vinti dalla FITA partecipando ai bandi di Sport e Salute e Dipartimento dello Sport, giovani atleti italiani potranno continuare a coltivare la loro passione per il taekwondo e a competere a livello nazionale, diventando così sempre più competitivi e preparati.