L’Italia chiude il Fujairah Open con quattro medaglie. Ilenia Matonti sul podio nella prima gara del quadriennio.

L’Italia inaugura il quadriennio verso Los Angeles 2028 con un’ottima prova al Fujairah Open 2025, portando a casa quattro medaglie e confermandosi protagonista sul panorama internazionale. Dopo l’oro straordinario di Simone Alessio, anche l’olimpica Ilenia Matonti brilla, conquistando un prezioso bronzo nei -53 kg.

Matonti si mette in evidenza fin dai primi incontri, dominando gli ottavi di finale contro Lojain Ahmed (Arabia Saudita) con un netto 2 round a 0. Nei quarti si impone nel derby azzurro su Elisa Al Halwani con lo stesso punteggio, dimostrando solidità e determinazione. In semifinale affronta un’avversaria di alto livello come l’iraniana Mobina Nematzadeh, lottando fino all’ultimo ma senza riuscire ad avere la meglio. Il terzo posto resta comunque un risultato di spessore, che certifica la competitività dell’azzurra nella nuova stagione.

“La prima gara dell’anno è sempre complicata, perché si riparte dopo la preparazione invernale e bisogna ritrovare il ritmo giusto – ha dichiarato Matonti –. C’è ancora molto lavoro da fare, ma competere in tornei di questo livello è fondamentale per arrivare pronti all’appuntamento più importante della stagione, il Mondiale di ottobre”.

A un passo dal podio anche altre quattro azzurre, protagoniste di un’ottima prova: Elisa Al Halwani (-53 kg), Natalia D’Angelo (-67 kg), Giulia Galiero (-46 kg) e Giada Al Halwani (-57 kg) si fermano ai quarti di finale, sfiorando l’accesso alle medaglie.

Con un bottino complessivo di quattro podi, l’Italia chiude il Fujairah Open con risultati incoraggianti. Simone Alessio (-87 kg) conquista un prestigioso oro al debutto nella nuova categoria, dimostrando di poter competere ad altissimo livello anche nei pesi superiori. “Sono contento di aver iniziato così questo nuovo percorso, soprattutto perché mia madre mi ha fatto notare che ieri erano esattamente sei mesi dalla medaglia olimpica. Dopo un periodo di pausa post-Giochi, questo è stato un primo banco di prova nella nuova categoria – ha dichiarato l’azzurro Alessio –. Sono soddisfatto del risultato e di come ho gestito le difficoltà, ma so di poter fare meglio. Da qui al Mondiale di ottobre, che è il vero obiettivo, c’è ancora tanto su cui lavorare”.

Dennis Baretta (-63 kg) e Mattia Molin (+87 kg), due dei prospetti più interessanti del panorama italiano, confermano la loro crescita dopo gli ottimi risultati ottenuti a fine 2024 agli Europei Under 21, portando a casa due importanti medaglie di bronzo.

Un inizio di stagione positivo che lascia ben sperare per i prossimi appuntamenti e segna il primo passo nel lungo percorso verso Los Angeles 2028.

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