Un 2022 concluso in una maniera strepitosa. Simone Alessio, dominatore incontrastato dei Grand Prix Series si aggiudica anche il GP più importante: il World Taekwondo Grand Prix Final. Gradino più alto del podio, medaglia d’Oro e 100 punti per la corsa a Paris 2024 che fanno chiudere all’azzurro questa stagione agonistica al primo posto nel ranking Olimpico della categoria -80 kg.
Simone Alessio conquista questo meraviglioso Oro a Ryad, in Arabia Saudita, città scelta per ospitare il Grand Prix dei Campioni, quello cioè che vede affrontarsi i migliori sedici atleti del ranking Olimpico per ogni categoria di peso.
L’avventura verso questo trionfo era iniziata nella giornata di ieri quando l’azzurro aveva sconfitto in successione il saudita Ali Mabrouk Almabrouk per 2 round 0 (R1 5-0, R2 7-2), negli ottavi di finale, l’uzbeko Nikita Rafalovich per 2-1 (R1 7-1, R2 4-5, R3 2-2), nei quarti di finale, e per 2 round a 0 lo statunitense Carl Alan Nickolas (R1 5-2, R2 8-6), in semifinale, guadagnandosi l’accesso alla finale di oggi contro il coreano Geon-woo Seo.
La finale di oggi, oltre che una prova sportiva è stata anche una vera e propria sfida contro se stesso. Simone ha voluto riscattare il piccolo stop dei mondiali di Guadalajara, dimostrando, se mai ce ne fosse veramente bisogno, chi è il vero leader della categoria -80 kg.
Il primo round della finale contro Geon-woo Seo parte in maniera intensa e frenetica, con il coreano che parte subito all’attacco, ma Simone riesce a vincere il round 11-8 grazie alle sue doti difensive e di contrattacco. Nel secondo round invece Simone è stato meno reattivo e, complice la stanchezza della giornata precedente e qualche piccolo timore, regala il round al coreano. Il terzo round invece è stato un vero e proprio capolavoro dove i tifosi neutrali sicuramente si saranno divertiti per l’intensita e i capovolgimenti di fronte. Simone Alessio entra con il piglio giusto e si porta in vantaggio per 7-1, ma tra tensione e stanchezza concede il pareggio a GW Seo. Il round si conclude 8-8, ma con un vantaggio tecnico per Simone Alessio che trionfa così al Grand Prix Final. Un grandissimo applauso anche all’architetto di quest’impresa, il Direttore Tecnico Claudio Nolano, un abile stratega a cui vanno i meriti tecnico tattici di questo anno d’oro del Taekwondo Italiano.
Vito Dell’Aquila -58 kg, 4° posto
Roberto Botta +80 kg, 5° posto
Antonino Bossolo -63 kg k44, 3° posto (Articolo: Medaglia di Bronzo)
Risultati
Finali
-58 kg: VITO DELL’AQUILA (ITA) vs Cyrian Ravet (FRA) WDR
-80kg: SIMONE ALESSIO (ITA) vs Geon-woo SEO (KOR) 2-0 2-1 [R1 11-0 / R2 0-10 / R3 8-8]
Semifinali
-58 kg: VITO DELL’AQUILA (ITA) vs Jun Jang (KOR) 0-2 [R1 1-6 / R2 15-16]
-80kg: SIMONE ALESSIO (ITA) vs Carl Alan Nickolas (USA) 2-0 [R1 5-2 / R2 8-6]
Quarti di finale
-58 kg: VITO DELL’AQUILA (ITA) vs Tae-joon Park (KOR) 2-0 [R1 15-9 / R2 7-5]
-80 kg: SIMONE ALESSIO (ITA) vs Nikita Rafalovich (UZB) 2-1 [R1 7-1 / R2 4-5 / R3 2-2 ]
+80 kg: ROBERTO BOTTA (ITA) vs Carlos Sansores (MEX) 1-2 [R1 7-4 / R2 3-9 / R3 3-9 ]
Ottavi di finale
-58 kg: VITO DELL’AQUILA (ITA vs Melvy Alvarez (USA) 2-0 [R1 13-2 / R2 16-4]
-80kg: SIMONE ALESSIO (ITA vs Ali Mabrouk Almabrouk (KSA) 2-0 [R1 5-0 / R2 7-2]
+80kg: ROBERTO BOTTA (ITA) vs Emre Kutalmis Atesli (TUR) [R1 1-0 / R2 8-3]
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